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Corno Bianco – (3320 m.)

Alpi Occidentali

Alpi Pennine

Alpi del Monte Rosa

 

Il Corno Bianco (Weisshorn in tedesco, Tête blanche in francese) è una montagna delle Alpi alta 3.320m, situata tra la Valle del Lys e le Valli d'Otro e di Vogna, valli laterali dell'Alta Valsesia.

Montagna dalle forme complesse, la più alta sulla linea spartiacque che si origina dal Monte Rosa e che divide la Valle di Gressoney (Val d'Aosta) dalla Valsesia (Piemonte).

La cima principale (3320 m.) è situata 530 metri a Est della cresta di confine ed è perciò completamente in territorio valsesiano. Anche molte delle altre cime che compongono l'articolata orografia della montagna si trovano in territorio valsesiano: il Corno di Puio (3030 m.), la Punta delle Pisse (3020 m.), la Punta delle Pile (2814 m.), il Cornello Tailli (2708 m.), Alla linea di confine appartengono invece la Punta Netscio (3280 m.), la Punta di Ciampono (3233 m.), e la Punta del'Uomo Storto (3014 m.).

Sulla cima della montagna, evidenziato da un pilastrino metallico a sezione triangolare, è collocato il punto geodetico della rete primaria IGM denominato 029902 Corno Bianco.

Il Corno Bianco ha anche alcuni modesti ghiacciai di circo: il più esteso è il Ghiacciaio d'Otro, situato sul versante valsesiano (Nord-est), che prende il nome dalla valle su cui affaccia (Val d'Otro). Altri due, in fase di forte regresso, si trovano sulle ripide pendici a Nord-ovest della montagna, verso Gressoney: il Ghiacciaio di Netscio e il quasi completamente estinto Ghiacciaio dei Pastori. A Est nell'imbuto che scende verso i Laghi Tailli in Val d'Otro rimangono i resti del piccolo nevaio di Puio.

Sulle pendici del Corno Bianco si trovano alcuni piccoli bacini lacustri alpini. I Laghi Tailli inferiore e superiore, in Val d'Otro; i laghi Bianco, Nero e Verde, in Val Vogna; i laghetti di Netscio, nella Valle del Lys.

La montagna è rocciosa su tutti i versanti; quello rivolto a Nord, in particolare, precipita con una ripida parete alta 600 metri e larga quasi 1000 metri, incombente sui pascoli di Otro.

La prima salita della montagna sembra spettare al Capitano Albert nel 1831, anche se non è chiaro quale via abbia seguito. La prima ascensione per la parete Nord compiuta nel 1931 è invece opera di Rand Herron, Ninì Pietrasanta e Giuseppe Chiara (via Chiara). Sempre sulla parete Nord, ma lungo un itinerario molto più difficile, la via aperta tra il 28 e 29 luglio del 1941 da Primo Momo, Carlo Pivano e Bruno Pofi lungo il Pilastro Nord.

Nel 1962, Giorgio Bertone e Danilo Saettone aprirono la diretta della Parete Nord, con difficoltà di V+; Silvio Mondinelli e Roldano Sperandio ne hanno poi effettuato nel 1982 la prima invernale. La via normale è un itinerario di tipo alpinistico, con grado di difficoltà valutato in F. Il percorso può essere effettuato in due giorni appoggiandosi al Rifugio Carestia.

 

 


1831 - La prima salita del Corno Bianco, montagna nelle Alpi Pennine sembra spettare al Capitano Albert, anche se non è chiaro quale via abbia seguito. – Alpi del Monte Rosa.