(Gruppo di
Brenta) - (Dolomiti di Brenta)
CIMA
DELLA VEDRETTA 2670 m. - Dalla Cima
di Valstretta la cresta principale dei Fracingli si abbassa
verso Nord, sottile e frastagliata.
Scoscende verso la Vedretta dei
Camosci (Est) con pareti quasi verticali, mentre verso la Vallarga
(Ovest) presenta un ripido fianco gradinato da molte cenge detritiche.
Su questa cresta, a circa 600 m. dalla Cima
di Valstretta, dopo un gruppetto di 5 guglie e un caratteristico tratto
di cresta orizzontale, si alza di pochi metri questa cima poco rilevata. Il
nome proposto si riferisce alla Vedretta dei Camosci.
1964 - 16 agosto. Richard Goedeke e Joachim Linde
salirono alla Cima della Vedretta per la parete Est. La via si svolge
lungo la parete situata a sinistra (Sud) di una lunga e caratteristica
rampa ascendente verso sinistra, ben visibile dal Rifugio Brentei, che taglia tutto il versante Est.
Nella parte inferiore la via sale direttamente verso la vetta, sotto la quale
termina la rampa; poi, sotto le placche al centro della parete, obliqua a
sinistra per una ripida rampa minore. Dal suo termine, obliqua a destra in
direzione della vetta. Dislivello: 350 m. 1 chiodo (lasciato) e 11 chiodi di
fermata (levati). Difficoltà: IV e 1 passo di V. Roccia buona nei tratti
difficili, altrimenti piuttosto friabile. – Sottogruppo
dei Fracingli – Gruppo di Brenta – Dolomiti
di Brenta.