1911 - 29 luglio. La via più alpinistica del Croz del Rifugio è quella tracciata da Giovanni Batista (Tita) Piaz per il gran camino della parete Nord-est – (per il camino Piaz) Tale camino, secondo Adolf Deye, era già stato salito in precedenza da Franz Wenter. L'itinerario è interessante e alpinisticamente il più importante del Croz del Rifugio. Si svolge in quel profondo camino che incide verticalmente tutta la gialla parete Nord-est e scendente dall'intaglio tra la cima principale e l'anticima. Altezza circa 200 m. Difficoltà: IV. Questa via è più interessante se completata con la Variante diretta di E. Pontalti e G. Zanolli. - Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1923 - 5 agosto. G. Marcantoni, E. Pontalti e G. Zanolli tracciano sulla Punta dell’Ideale la Variante Falchi che si svolge un poco a sinistra del Camino Garbari ed offre un'arrampicata più bella e anche più difficile della via comune. - Massiccio della Tosa – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1923 - 6 agosto. E. Pontalti e G. Zanolli tracciano una Variante diretta sulla parete Nord del Croz del Rifugio con difficoltà di V° grado. - Sottogruppo del Monte Daino. – Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.