1964 – 28/29 giugno. Marino Frizzera e Graziano Maffei (Feo) realizzano la 1° ripetizione della via Stenico-Navasa sulla Parete Sud del Campanile Basso. - Catena degli Sfulmini - Gruppo di Brenta – Dolomiti di Brenta.
1979 - Graziano Maffei esperto in arrampicata artificiale con Mariano Frizzera sulle placche del Piz Serauta (Marmolada) aprono la via Wojtyla.
1980 – Graziano Maffei e Paolo Leoni, la cordata più esperta nell’arrampicata artificiale sono impegnati sulla parete Nord-Ovest della Cima Su Alto e superano difficoltà in artificiale di A3 e A4, inframmezzate da passaggi di 6a. C’è però molta diffidenza e freddezza nei confronti delle realizzazioni in artificiale. E’ destino di chi va contro corrente. E così chi si cimenta su tali difficoltà in Dolomiti è sospettato di incapacità nell’arrampicata libera.
1981 – Graziano Maffei “Feo” e Paolo Leoni aprono la via Del Rifugio sulla parete Nord-Ovest di Punta Tissi (Civetta), e segnano l’entrata anche in Italia delle “diavolerie” americane (sky-hooks, cliff-hangers, etc.).
1982 – Paolo Leoni e Graziano Maffei aprono e dedicano una via a Bruno Crepaz sullo spigolo Nord-Est del Sass Maor (6a/A2).
1982 – Paolo Leoni e Graziano Maffei aprono e dedicano una via a Bruno Crepaz sullo spigolo Nord-Est del Sass Maor (6a/A2).
1985 - Paolo Leoni e Graziano Maffei continuano ad aprire itinerari in artificiale.
L’artificiale è ora completamente sganciato dall’arrampicata, e ancor di più dall’arrampicata sportiva. Vive di una vita propria e… solitaria. L’attuale massimo livello raggiunto dai due lo troviamo sulla Parete Ovest della Torre di Mezzaluna (Vallaccia), con La via dell’Arte, una salita di 6a con passaggi di A4.
1992 - Il cinquantatreenne roveretano Graziano Maffei “Feo”, insieme a Franco Filippi traccia nella sezione di Sud della Marmolada, una via impressionante: L’Ultima Foglia Gialla dell’Autunno, dedicata a Papa Luciani. “Feo” la finì dopo molti tentativi, con una linea molto diretta e molti tratti di A3 e A4.
1994 - Graziano Maffei “Feo”, muore scendendo dalla Nord della Marmolada.
1998 - Igor Koller e Miro Piala sulla parte più strapiombante dell’immensa parete Sud della Marmolada aprono la via Amico Feo, della quale solo i primi tre tiri sono rotpunkt mentre gli altri sono da “mettere insieme”. Dedicando la via a Graziano Maffei “Feo”: «… una delle persone più amichevoli e umane che abbiamo mai incontrato sulle montagne». (Igor Koller).