1992 – Una grossa spedizione internazionale diretta dal russo Vladimir Balyberdin opera sullo Sperone Abruzzi al K2. Membri: Gennady Kopieka, Yelena Kulishova, Yuri Stefanki (medico), russi; Aleksei Nikiforov (ucraino); Neil Beidleman, Doug Colwell, Scott Fisher, Peter Green, Robert Green, Larry Hall, Thor Kieser, Charles Mace, Daniel Mazur, Gayle Olcott, Kelly Stover, Ed Viestus (americani) Jonathan Pratt (britannico). - Karakorum - Himalaya.
1992 – 3-agosto - L’alpinista francese Chantal Mauduit, con un originale prestazione, in estate raggiunge in solitaria la cima del K2 alle cinque del pomeriggio appoggiandosi parzialmente alle altre cordate presenti sullo Sperone degli Abruzzi. Ma nella discesa è stata fermata da una tempesta che gli procurò una temporanea cecità da neve e venne miracolosamente salvata dai famosi scalatori Scott Fischer e Ed Viesturs. Questo calvario straziante è spiegato in dettaglio nel libro di Ed Viesturs “K2 – La montagna più pericolosa della terra”. Alcuni alpinisti presenti ai vari campi alti ritennero Chantal Mauduit molto ingrata da non riconoscere l’assistenza che gli ha salvato la vita e accusata anche di aver approfitto delle corde fisse di altre spedizioni per raggiungere più velocemente la vetta approfittando quindi del lavoro degli altri. Chantal Mauduit candidamente precisa: «Gli alpinisti francesi non sono affatto più bravi degli altri; sanno solo far parlare molto più di sé». (Rivista della Montagna n. 151). - Karakorum - Himalaya.
1992 – 16 agosto. I tre americani: Scott Fisher, Charles Mace e Ed Viesturs raggiunsero la vetta del K2 salendo dallo Sperone Abruzzi da Sud-est esattamente a mezzogiorno e dopo soli trenta minuti cominciarono a scendere arrivando alle tende alle cinque del pomeriggio, sedici ore dopo la partenza. - Karakorum - Himalaya.