1964 – 13/17 luglio. Franco Baschera, Claudio Dal Bosco e Milo Navasa per il Pilastro rosso della parete Est di Cima Brenta tracciano via Verona. I primi 200 m. di zoccolo si svolgono su roccia grigia, il tratto centrale su una lavagna strapiombante e rossastra di 250 m, i rimanenti 200 m. sulle rocce facili della via normale da Nord. La linea di salita è data da una lunga e sottile fessura al centro della parete rossa, che termina in alto, dopo un'interruzione, con un diedro-colatoio nero adducente alla Cengia Garbari. Chiodi usati: circa 150 normali, 18 a pressione, circa 15 cunei; lasciati in parete: circa 60 normali, 18 a pressione, 10 cunei. Sulla parete rossa e strapiombante quasi tutti i punti di sosta sono su staffe; con neve sulla Cengia Garbari il diedro-colatoio finale scarica molta acqua. Dislivello totale: 650 m. Difficoltà: III° e IV° sullo zoccolo; VI°, A3, Ae nel tratto centrale. - Massiccio di Cima Brenta - Gruppo di Brenta - Dolomiti di Brenta.
1995 – Milo Navasa con Claudio Dal Bosco e Franco Baschera salgono la parete Nord della Rocchetta di Bosconero eliminando chiodi ad espansione e a pressione che tante polemiche innescano.