2004 – 16/17 agosto. Jordi Cormoinas della spedizione catalana “Tarragona Magic Line Expedition 2004”, ha raggiunto in solitaria e senza ossigeno la vetta del K2 per la Magic Line, realizzando così la Prima ripetizione della via sulla Cresta Sud-Sudovest, itinerario aperto il 3 agosto nel 1986 da Peter Bozikiem, Przemyslaw Piasecki, Wojchiech Wroz e considerato il più difficile e impegnativo della Grande montagna. Lo spagnolo è arrivato in cima a cavallo del 16-17 agosto 2004 alle ore 24. Ma, come molte altre volte sul K2, anche questo successo è stato segnato da una tragedia: Manuel De la Matta, che insieme a Oscar Cadiach aveva abbandonato la salita a 8300 metri, è morto lungo la discesa. I due erano scesi fino al Campo 1, installato sopra il Colle Negrotto, quando Manuel De la Matta si è sentito male. A nulla è valso il soccorso prestato dal suo compagno Oscar Cadiach, né è stato possibile, causa il maltempo, che fossero raggiunti dai soccorsi partiti dal Campo Base. Quella della spedizione catalana è sicuramente una delle più importanti realizzazioni di questa stagione himalayana, sicuramente la più importante del 50° anniversario della prima salita sulla seconda cima della terra. Jordi Cormoinas e i suoi compagni hanno raggiunto il loro sogno. Un sogno per il quale hanno lottato duramente per quasi tre mesi. L'hanno raggiunto pagando il prezzo più alto: la morte di uno di loro. La Magic Line era il sogno di Manuel De la Matta come lo era di Wojchiech Wroz uno dei tre primi salitori di quella linea definita “magica” da Reinhold Messner. Anche Wojchiech Wroz è morto lungo la discesa del K2. Non è una storia nuova, si sa, anche prima di partire per questa montagna, per molte altre montagne, che può accadere, che si rischia molto, tutto. E, come sempre, non ci sono parole, non c’è un "perchè" che regga fino in fondo a questo faccia d'ombra dell’alpinismo, di quest’alpinismo. E’ bene ricordarsene e tenerne conto non solo a tragedia avvenuta. - Karakorum - Himalaya.