TURCHIA
Europea
La Repubblica
di Turchia (in turco Türkiye Cumhuriyeti) è uno stato il cui
territorio comprende l'estrema parte orientale della Tracia, in Europa, e la
penisola dell'Anatolia,
cinta a sud dal Mar Mediterraneo, ad ovest dal Mar Egeo, a
nord-ovest dal Mar di Marmara ed a nord dal Mar Nero, la
propaggine più occidentale del continente asiatico. La Turchia
confina a nord-ovest con la Grecia e la Bulgaria, a nord-est con la Georgia,
ad est con l'Armenia,
l'Azerbaigian
e l'Iran, a sud-est
con l'Iraq ed a sud
con la Siria.
La Turchia
si estende su una superficie di 783.562 km², e nell'ultimo censimento (2011) è
risultata avere 78.785.548[1] abitanti,
professanti per lo più la religione musulmana; sono presenti piccole minoranze cristiane
(soprattutto ortodosse, ma anche cattoliche)
ed ebraiche,
mentre poco diffuso è l'ateismo.
La capitale è Ankara, una delle tre grandi città turche insieme a Smirne (İzmir
) e İstanbul; quest'ultima è la più grande metropoli del paese, nonché il maggior centro industriale e commerciale.La lingua
ufficiale è il turco, ma sono presenti numerosissime minoranze linguistiche.
La moneta
ufficiale è la lira turca. Il presidente della Repubblica Turca è
attualmente Abdullah Gül,
Gli ultimi
governi della Turchia (paese membro del Consiglio d'Europa, paese associato alla Comunità Economica Europea dal 1963 e successivamente
all'Unione
Europea, con cui è in unione doganale dal 1996) stanno compiendo
alcune limitate riforme per entrare nell'Unione
Europea, a cui è ufficialmente paese candidato dal Consiglio Europeo di
Helsinki del 1999.
Nel 2005 sono
iniziati ufficialmente i negoziati per l'ingresso nell'Unione
Europea.
Per l'adozione dell'acquis comunitario
vi sono alcuni ostacoli: oltre alla non appartenenza della Turchia al continente europeo (solo il 3% del territorio è sul continente europeo, una piccolissima porzione), vi sono la questione del coinvolgimento turco a Cipro, la cui parte settentrionale, sede della Repubblica Turca di Cipro Nord, fu oggetto nel 1974 di una secessione dalla parte meridionale con la protezione dell'esercito turco; la questione della minoranza curda, repressa militarmente, economicamente e culturalmente a partire dagli anni venti; il genocidio armeno che il paese non riconosce. Dall'inizio degli anni ottanta la Turchia, che ha riconosciuto l'esistenza dei curdi soltanto nel 1991, è in lotta contro l'aperta ribellione del PKK, gruppo che reclama una riforma dello Stato in senso pluralistico, e che è iscritto nelle liste delle organizzazioni terroristiche dell'UE e dagli USA.La Turchia è
occupata da catene montuose che vanno da est ad ovest: i monti
Pontici (Karadeniz Sıradağları)
a nord e i monti del Tauro a sud.
La massima
altitudine è raggiunta dal monte Ararat (5165 m); altre montagne sono l'Elmadağ,
il Karabük e il Bozdağlar.
La catena montuosa dell'Abant Dağları
(altitudine massima 1.794 m) si trova nella parte settentrionale del paese. Tra
le vette del paese c'è anche il vulcano Erciyes Dağı, ormai
spento. Due sono le formazioni vegetali diffuse: la steppa all'interno e la
foresta sulle catene e sul litorale.
Le coste del
paese sono coperte da foreste dense, soprattutto nella costa orientale del Mar
Nero. La foresta che ricopriva l'interno dell'Anatolia ha subito, sin dall'età
del bronzo, un'opera sistematica di disboscamento da parte dell'uomo. Solamente
in questi anni è in atto un processo inverso, grazie ad un progetto ecologico-ambientale. I fiumi più importanti sono il Tigri e l'Eufrate, a cui si
aggiungono il Meriç, l'Ergene
e il Gediz.
I bacini
idrografici si dirigono verso molti mari, e una parte del territorio è occupata
da bacini senza sbocco al mare. Si suddividono in laghi tettonici, poco
profondi, di acqua salata e privi di fauna, e in laghi carsici, di acqua dolce
e pescosi.
I bacini
fluviali verso l'Egeo sono in genere più vasti di quelli verso il Mar Nero e il
Mediterraneo.
Il
territorio si suddivide in tre diverse zone climatiche: La costa
della Turchia che si affacciano sul Mar Mediterraneo e il Mar Egeo hanno un clima mediterraneo, con estati calde e secche e
inverni freddi e umidi. La costa della Turchia che si affacciano sul Mar Nero
ha un clima oceanico, con estati calde e umide e inverni
freddi e umidi. Al suo interno il clima è di tipo continentale e dato che le catene montuose
fermano le influenze del mar Mediterraneo e del Mar Nero comprende estati calde
e secche e inverni freddi e nevosi; le precipitazioni è bassa: nella zona più
arida del paese superano raramente i 300 mm.
Vi è
disparità anche nelle precipitazioni: oltre 2500 mm annui nella zona del Mar Nero,
1000 mm annui di pioggia
sulle catene montuose mentre ad Ankara scendiamo a 415 mm annui.