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Pan di Zucchero – (Civetta)

 

 

1928 - Prima di unirsi al gruppo dei bellunesi, con cui realizzerà imprese quasi leggendarie, Domenico Rudatis approfondì la sua conoscenza del Civetta con il trentino Renzo Videsott – futuro direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso – col quale conquistò il Pan di Zucchero, con una scalata nei limiti del quinto grado.

 

1932 - 22 agosto. Viene conquistata la parete Nord-ovest del Pan di Zucchero ad opera di Attilio Tissi, Giovanni Andrich e Domenico Rudatis con un’arrampicata superba dove fu vinto in libera un tratto di V° e di VI° grado, detto la “parete volante”.

 

1962 – E’ l’anno che conta il minimo di prime assolute sulle Dolomiti: quindici.

Giorgio Redaelli con Josve Aiazzi, Bepi Pellegrinon e Vasco Taldo, con l’uso di 130 chiodi, 15 cunei, ed alcuni chiodi ad espansione usati per le soste, aprono in Civetta sul Pan di Zucchero, parete Nord Ovest una via diretta che i salitori dedicano ad Andrea Oggioni accanto alla “vecchia” Tissi.

 

1992 – Con 25 spit (tra soste e protezioni) i francesi Patrick Rey e Devis Roy aprono la via Tuyaux De Poele sulla parete Est de Pan di Zucchero (Civetta). Una via di 350 metri con difficoltà fino al 7a+ e 6c obbligatorio.