Ande Argentine
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La catena della Ande è formata
principalmente da due grandi settori: la Cordillera Oriental e la Cordillera
Occidental, in gran parte separati da una profonda depressione intermedia,
in cui sorgono altre catene di importanza minore, la principale delle quali è Cordillera
de la Costa cilena. Altre piccole catene sorgono ai lati delle grandi
catene.
Le Ande attraversano sette stati
dell'America Meridionale: Argentina, Bolivia, Cile,
Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela, alcuni dei
quali sono noti come Paesi andini.
La cordigliera delle Ande è la più
alta catena montuosa al di fuori del continente asiatico. La cima più alta, l'Aconcagua,
tocca i 6.962 metri sopra il livello del mare. La vetta del vulcano Chimborazo,
nelle Ande ecuadoriane, è il punto della superficie terrestre più
lontano dal centro della Terra, a causa del rigonfiamento equatoriale.
1883 - Il primo tentativo europeo di raggiungere la vetta dell'Aconcagua fu fatto da una spedizione tedesca guidata dal geologo ed esploratore Paul Güssfeldt, tentarono di raggiungere la vetta dallo Sperone Nord-ovest, arrivando ad una quota di 6500 m. La spedizione seguì quella che oggi è la via normale. - Ande Argentine.
1897 – 14 gennaio. La vetta dell'Aconcagua fu raggiunta per la prima volta in ascensione Solitaria da Matthias Zurbriggen, guida alpina svizzera che operava a Macugnaga, della spedizione guidata da Briton Edward Fitzgerald che tentò di arrivare in vetta fallendo a 450 metri dalla cima. - Ande Argentine.
1940 - 7 marzo. La prima donna a raggiungere la vetta dell’Aconcagua fu la francese Adriana Bance accompagnata dal tedesco Jorge Link e i membri del Club Andinista di Mendoza. – Ande Argentine.
1954 - 25 febbraio. Dopo sette giorni d’arrampicata e sei bivacchi in parete fu vinta in stile alpino parete Sud dell’Aconcagua da una spedizione francese guidata da René Ferlet; la squadra di vetta era composta da Pierre Lesueuer, Adrien Dagory, Edmond Denis, Robert Paragot, Lucien Berardini e Guy Poulet. La scalata fu durissima: furono superati muri di ghiaccio in arrampicata artificiale, pareti di roccia pericolosissime ed instabili, si dovette bivaccare su terrazzini senza la protezione della tendina. L’impresa è da annoverare come una delle più straordinarie realizzazioni dell’intera storia dell’alpinismo, sia per le difficoltà superate in quota, sia per lo stile con cui venne condotta.
Ma la vittoria fu pagata a caro prezzo: quasi tutti i membri della spedizione dovettero subire atroci amputazioni agli arti inferiori e superiori, a causa dei congelamenti riportati durante la fase finale della salita. Alta quasi 3000 metri, vasta ed immensa, con grandi ghiacciai sospesi che poggiano su barriere di roccia friabilissima (conglomerato ed arenaria), la Parete Sud dell’Aconcagua è certamente una delle più difficili e complesse del mondo. - Ande Argentine.
1974 – gennaio. Reinhold Messner nelle Ande Argentine traccia la Via del Tirolo parzialmente nuova in Solitaria, è una variante direttissima alla Via dei Francesi, sulla Sud dell’Aconcagua. - Seven Summits