Don Giuseppe Terza – (
1803 – E’ l’agordino don Giuseppe Terza, cappellano di Livinallongo, ad innamorarsi ed a tentare la salita della Marmolada.
Il suo tragico destino (caduto in un crepaccio) si diffonde velocemente di valle in valle, grazie ai cacciatori di camosci, gli unici a battere l’alta montagna. Il supremo Sacrificio fa sorgere una nuova sete: la conquista di una vetta, non per ardore venatorio, ma per un nuovo ideale, il mito della supremazia.