Giuliano Stenghel (Sten) è un alpinista che ama le montagne e le grandi salite in roccia, è stato un vero acrobata delle ascensioni, che dice di preferire a volte l’avventura dietro l’angolo di casa, e intanto fa salite mozzafiato su difficilissime pareti anche non di moda: trent’anni di passione, nel 1978 diventa Istruttore Nazionale d’alpinismo, poi A. Guida alpina e da qualche anno è Istruttore Emerito del CAI, qualcosa come duecento vie nuove, ripetendone altre già aperte, con difficoltà estreme ma soprattutto moltissime prime ascensioni solitarie e sempre “di corsa”. Nel mondo alpinistico è considerato “maestro del friabile” per la capacità di muoversi su rocce difficili ed estremamente friabili anche con poche protezioni.
Nato a Rovereto nel ‘53, Giuliano Stenghel ha realizzato, con l’aiuto dei migliori amici, un’impresa davvero eccezionale nel mondo dell’impegno sociale: L’Associazione umanitaria Serenella-Onlus, che ha come scopo preciso la solidarietà verso i bambini bisognosi. Nel 1998 Giuliano, con alcuni amici alpinisti, promuove “Alpinismo e solidarietà”. Per gli amici Giuliano Stenghel è semplicemente Sten, un uomo estremamente generoso, di una simpatia comunicativa dirompente.
Risiede attualmente a Villa Lagarina, alle porte di Rovereto, con la moglie Nicoletta e le figlie Chiara e Martina.
Alla prima moglie, Serenella, morta prematuramente, ha intitolato l’Associazione umanitaria. Giuliano è anche un fecondo scrittore, ricordo Lasciami volare (1995), La Casa del cielo (1996), Il Dito di Dio (1998), Se il sole sorge della figlia Chiara (1999), Grazie di cuore (2000), Il Grido del Gabbiano (2001) e il Garda verticale (ristampa de Il Grido del Gabbiano [2002]) scritti a quattro mani con Fausto Camerini, l’Opuscolo di Serenella e l’ultimo Le Primule Rosse (2002). E questi libri sono serviti per la sensibilizzazione del messaggio dell’Associazione Serenella e per raccogliere offerte che sono state interamente devolute a «chi non ha ciò che noi abbiamo».
“Sten” è stato anche protagonista del film a due puntate prodotto dalla RAI: Il Salto delle Streghe, e nel 1998 ha diretto e prodotto il suo primo cortometraggio, Il Bimbo.