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Fratelli Squinobal - (

 

 

1971 - Oreste Squinobal conquistò la Sud del Cervino in “prima” invernale.

 

1973 – Sulle Alpi Occidentali è doveroso ricordare per l’eleganza e la rapidità con cui fu realizzata, la “prima” invernale della lunga Cresta Integrale di Peutérey sul Monte Bianco, tremenda maratona compiuta nell’inverno dai francesi Yannick Seigneur, Louis Audoubert, Michel Feuillarade, Marc Galy e dai due fratelli valdostani Oreste e Arturo Squinobal.

 

1975 - Oreste Squinobal con i fratelli Arturo e Renzo vinse nella categoria guide alpine il Trofeo Mezzalana.

 

1978 – 10/11 gennaio. Rolando Albertini, Marco Barmase, Innocenzo Menabreaz, Leo Pession, Augusto Tamone e i fratelli Arturo Squinobal e Oreste Squinobal, salgono con splendido stile la parete Ovest del Cervino.

Sette Guide valdostane per uno degli ultimi problemi invernali delle Alpi.

Nelle ore gelide del bivacco cantano tutti insieme: “Les valdotains sont pas si fous de se quitter sans boire un coup”.

Dopo la cima, durante la discesa nella tempesta, Rolando Albertini, cade e muore.

 

1978 - Oreste Squinobal realizza l’impresa che più gli rende onore: la scalata senza ossigeno del Kangchenjonga, 8597 metri , in Himalaya.

 

2004 – A 61 anni si è arreso l’estate scorsa al male che lo aveva ghermito Oreste Squinobal, uno dei più grandi alpinisti valdostani insieme con l’inseparabile fratello Arturo. Si guadagnava da vivere facendo il falegname e la guida alpina ed era più che mai attaccato alla cultura walzer della sua valle, come risulta dal libro”Due montanari”, un volume ormai introvabile pubblicato nella colonna “Exploits” di Dall’Oglio.

 Da: Lo Scarpone N° 11 – Novembre 2004