Piemontese. Fu uno dei più tenaci amanti delle Dolomiti, all’epoca pionieristica.
Diventato famoso forse per aver descritto la patetica morte di Jean Antoine Carrel (il Bersagliere) ai piedi del suo Cervino, dopo aver portato in salvo i clienti guidandoli in una drammatica discesa nella bufera.
Leone Sinigaglia realizzò moltissime ascensioni di rilievo in Dolomiti e aveva di questi monti, aerei e difficili, grande rispetto.
Diceva che le vie nuove su questi massicci erano così difficili che guida e cliente dovevano essere, più o meno, della medesima forza.
1893 - Leone Sinigaglia con le guide Pietro Dimai e Zaccaria Pompanin, affrontano e risolvono solo in parte il problema della parete Sudovest del Cristallo, in quanto la via si svolge con lunghe traversate, prima in diagonale a destra della gola che spacca la parete, poi per la cresta che sale a sinistra.