John Ruskin nel corso dei suoi viaggi nelle Alpi, a partire dal 1832 elabora una sua teoria estetico-naturalistica fortemente intransigente, erigendosi ad oppositore degli alpinisti, profanatori della sacralità delle montagne, “Cattedrali della Terra”. Quando Edward Whymper scalerà l’Aiguille Verte John Ruskin lo accuserà di considerare le montagne come “alberi della cuccagna in arene di orsi”.