1948 – giugno. Un secondo tentativo di ripetizione della Nord-est del Badile Via Cassin può essere definito piuttosto la ricerca di una via nuova. Ne sono protagonisti due alpinisti svizzeri assai noti per le loro salite estive e invernali, Jean Fuchs e Mormey. Anziché seguire all’inizio la via Cassin, i due preferiscono percorrere l’enorme colatoio che solca la parete Nord-est. Anch’essi vengono colti dal maltempo a metà parete e sono costretti a seguire la traversata Primi-Mittelholzer.