Nel 1947 si unì in cordata con Pier Luigi Bernasconi, suo coetaneo.
I loro maestri? …Nando Malighetti (detto Storno), che li mise in grado di salire da primi in dolomia sino al V grado, e Luigi Binaghi (Gin), che trasmise loro il concetto aureo dell’alpinismo di ricerca proprio di Aldo Bonacossa e di Giusto Gervasutti.
Dopo il servizio militare (1950-51) i due compagni svolsero intensa attività in Grigna, in Mesolcina Meridionale e più raramente sui monti del Masino e Malenco.
Allora si arrampicava solo di domenica e nessuno dei due possedeva mezzi di trasporto diversi dalla bicicletta.
Il tipo di alpinismo che caratterizzava la cordata era singolare.
In quegli anni la maggior parte dei giovani tendeva a ripetere le grandi vie aperte nel decennio 1930-40.
Pier Luigi Bernasconi e Vittorio Meroni si rivolsero invece all’esplorazione metodica della Mesolcina Meridionale, dove aprirono una ventina di vie nuove di apprezzabile difficoltà ma soprattutto di logica bellezza.
Nel 1952 realizzano salite in Bondasca e ascensioni su ghiaccio e misto, sempre alternandosi al comando.
1953 - 2 agosto. Pier Luigi Bernasconi con Mario Bignami e Vittorio Meroni realizzano la 1° prima ascensione della Parete Est della Cima del Cavalcorto, VI grado. - Via dei Comaschi (Masino).
1955 - Pier Luigi Bernasconi e Vittorio Meroni di Como effettuano la 1° ripetizione della Punta Milano (Masino) parete Ovest e la classificarono V e A1.