1935 – E’ un vero e proprio assedio alla Nord della Cima Ovest di Lavaredo.
Tentano due giovani e intraprendenti tedeschi, Hans Hintermeier e Sepp Meindl.
Tenta Emilio Comici. Debbono ripiegare tutti.
Ricardo Cassin e Vittorio Ratti, giocando d’anticipo, attaccano nel cuore della notte.
Il 30 agosto, dopo tre giorni di dura arrampicata e due bivacchi in parete sotto la pioggia, i due lecchesi raggiungono la vetta. Per la sostenutezza delle difficoltà e l’impressionante esposizione la via Cassin-Ratti è (e rimarrà per parecchi anni) una delle più difficili delle Alpi.
Alcuni giorni dopo, Hans Hintermeier e Sepp Meindl compiono la prima ripetizione.