1957 – Claude Barbier con Diether Marchart, Walter Philipp e Dieter Flamm attaccano la Civetta per realizzare una via nuova sulla Punta Tissi. A metà parete Diether Marchart è ferito da una caduta di sassi, cosicché lui e Claude Barbier sono costretti a scendere, lasciando Walter Philipp e Dieter Flamm a terminare la via: diventerà una delle più grandi classiche delle Dolomiti e Claude Barbier ne farà la prima ripetizione.
Sulle quaranta lunghezze piantano 44 chiodi, più 43 di sosta, e solo con le ripetizioni successive appariranno dei chiodi a pressione. La via è fortemente voluta in “libera” vera, pochissimi infatti, risultano i passaggi in artificiale.
1958 – 1° agosto. Diether Marchart si avventurò sulla Nord del Cervino con Starker.
1959 - 23 luglio. Diether Marchart realizza la prima solitaria sulla parete Nord del Cervino.