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Paolo Leoni

 

 

 

Paolo Leoni – CAAI - (

 

 

1980Graziano Maffei e Paolo Leoni, la cordata più esperta nell’arrampicata artificiale sono impegnati sulla parete Nord-Ovest della Cima Su Alto e superano difficoltà in artificiale di A3 e A4, inframmezzate da passaggi di 6a. C’è però molta diffidenza e freddezza nei confronti delle realizzazioni in artificiale. E’ destino di chi va contro corrente. E così chi si cimenta su tali difficoltà in Dolomiti è sospettato di incapacità nell’arrampicata libera.

 

1981Graziano Maffei “Feo” e Paolo Leoni aprono la via Del Rifugio sulla parete Nord-Ovest di Punta Tissi (Civetta), e segnano l’entrata anche in Italia delle “diavolerie” americane (sky-hooks, cliff-hangers, etc.).

 

1982Paolo Leoni e Graziano Maffei aprono e dedicano una via a Bruno Crepaz sullo spigolo Nord-Est del Sass Maor (6a/A2).

 

1985 - Paolo Leoni e Graziano Maffei continuano ad aprire itinerari in artificiale.

L’artificiale è ora completamente sganciato dall’arrampicata, e ancor di più dall’arrampicata sportiva. Vive di una vita propria e… solitaria. L’attuale massimo livello raggiunto dai due lo troviamo sulla parete Ovest della Torre di Mezzaluna (Vallaccia), con La via dell’Arte, una salita di 6a con passaggi di A4.