(Fiera di Primiero 1899 – Bolzano 1972). Günther Langes. Alpinista e scrittore. Figlio di Lina Langes, che fu protagonista dello sviluppo turistico di San Martino di Castrozza nel primo dopoguerra, visse fin da ragazzo a contatto con le grandi guide di Primiero. Attivissimo negli anni Venti, aprì molti itinerari soprattutto nelle Pale di San Martino, alcuni dei quali divennero classici: Gran Pilastro Sudovest della Pala di San Martino, Spigolo del Velo alla Cima della Madonna (1920, entrambi con Erwin Merlet).
Dopo il conflitto l’alpinismo nelle Pale riprese con vigore, e sono di quegli anni alcune vie che rimasero popolarissime per decenni. Al centro di questa ripresa sta il nome di Günther Langes che aprì ben diciassette nuove vie fra il 1919 e il 1921 in tutta la catena centrale delle Pale, per lo più in compagnia del fratello Sigurd Langes o di Erwin Merlet. E’ ritenuto l’ideatore dello slalom gigante: organizzò il primo tracciato di questa disciplina sul ghiacciaio della Marmolada. Collaboratore di periodici italiani e tedeschi, Günther Langes fu anche autore di guide alpinistiche e di libri sulla guerra in montagna: vanno ricordati Autorama, una delle prime guide della regione dolomitica per turisti motorizzati, e Die Front in Fels und Eis (1933). La seconda guerra mondiale interruppe la sua attività professionale e Günther Langes si ritirò a Siusi e poi a Bolzano dedicandosi alla produzione letteraria.
1920 - Günther Langes con Erwin Merlet aprirono una grande via sul Gran Pilastro Sudovest della Pala di San Martino.
1921 – I fratelli Langes (Hilde, Günther, Sigurd) aprirono la via di accesso al Cimon della Pala per i dirupi della parete Sud: è la via Higusi (dalle iniziali dei fratelli Hilde, Günther, Sigurd Langes): un itinerario assai logico, sul quale per lunghi tratti passano oggi (dal 1970) le attrezzature della bella e frequentatissima ferrata Bolver Lugli, una delle più belle, alpinistiche e frequentate delle Dolomiti.
1920 - Günther Langes con Erwin Merlet salirono lo Spigolo del Velo, cioè lo Spigolo Nordovest della Cima della Madonna. Questo itinerario è tuttora una delle arrampicate più classiche e famose delle intere Dolomiti.