Giovanni Gnifetti è una figura emblematica dell’alpinismo valsesiano ed un fervente promotore del turismo in valle.
Comincia a frequentare metodicamente la “sua” montagna stimolato dagli articoli pubblicati a Vienna da Zumstein.
La sintesi di queste esplorazioni le riversa nelle sue “Nozioni topografiche del Monte Rosa” (1845), edite a Torino e ristampate più volte, guadagnandosi la stima e l’amicizia dei più influenti geografi del suo tempo.
La punta in cartografia italiana segnata Gnifetti 4554 m. (in quella straniera Signalkuppe), dopo tre avventurosi tentativi e dopo un discreto bivacco, viene raggiunta il 9 agosto 1842 dal non più giovanissimo parroco di Alagna Giovanni Gnifetti, da Cristoforo Ferrari, don Giuseppe Farinetti, Cristoforo Grober, Giacomo Giordani, Giovanni Giordani e due portatori.