(Santa Cristina di Gardena 1903 – 1994) Giovanni Demetz abbandonata la professione di orologiaio e poi di elettrotecnico, fu guida alpina ed elemento di punta del soccorso alpino dal 1928 per cinquant’anni. La sua attività si svolse soprattutto nei monti della Val Gardena e in particolare nel gruppo del Sassolungo. Era molto dotato in arrampicata libera e aprì diverse vie nuove, delle quali divenne classica quella sullo spigolo Sud-Est del Gran Cir; di lui si ricorda la grande umanità e la capacità di smitizzare situazioni difficili. Il Rifugio alla forcella del Sassolungo fu costruito da Giovanni Demetz in memoria del figlio Toni, colpito da un fulmine sulla parete Nord-Est del Sassolungo nel 1952: il padre guidò in quell’occasione la cordata del soccorso alpino.