1986 - Luigi Dal Pozzo, con Renato Panciera, Giovanni De Biasi e Pino Fontana sulla Punta Civetta superano 400 metri di parete affrontando passaggi di 5c e 6b; questa via viene aperta con l’uso di 20 chiodi di cui uno spit infisso sul passaggio più difficile.
1996 – Luigi Dal Pozzo e Venturino De Bona sul Sass dals Diesc nella conca del Vallòn (Gruppo del Sella), risolvono le estreme placche della parete aprendo un itinerario di 300 metri con difficoltà che raggiungono il 7b+/7c. L’uso prevalente è di mezzi tradizionali, vengono infatti usati 4 soli spit contando quelli di sosta. La via è “Perpendicular”.
1998 – Luigi Dal Pozzo e Pino Fontana aprono sulla parete Sud dello Spiz d’Agner Sud una via di 500 metri, molto bella e sostenuta (passaggi valutati 7c/7c+), con l’uso promiscuo di spit ed ancoraggi “puliti” (dadi, friends, etc.). Il suo nome, forse non casuale, è Nel Ventre del Drago.