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Donato Dal Buos – (

 

 

1906 - Cesare Tomé, oramai sessantaduenne e Santo De Toni, cinquantasettenne con il portatore Donato Dal Buos, dopo un bivacco al Col Rean (Civetta), si mettono alle tracce della via di Dimai e degli Inglesi, lungo l’itinerario aperto undici anni prima.

Su questa salita cala il silenzio fino agli scritti di Domenico Rudatis, il quale rintraccia il libretto di guida di Santo De Toni ed un inedito scritto di Cesare Tomé, stabilendo, con prove quasi irrefutabili, che i due aprono una nuova via sulla parete Nordovest della Civetta. Infatti, volendo seguire, e non trovando, la Via degli Inglesi, sopra il Cristallo puntano direttamente all’intaglio tra la Civetta e la Punta Civetta.

Per 19 anni rimane l’unica via con meta la vetta principale e con difficoltà per quel tempo estreme.

Domenico Rudatis stabilisce, con le giuste misure storiche, la nascita della: Via degli Agordini.