Il Club Alpino Svizzero, o in tedesco lo Schweizer Alpenclub, è il terzo in ordine cronologico ad essere istituito, grazie all’iniziativa del professor R. T. Simler, docente di geologia all’Università di Berna, che il 20 ottobre 1862 invia una lettera ai più eminenti alpinisti suoi connazionali per invitarli ad associarsi onde fronteggiare “la forte concorrenza fatta ai turisti svizzeri dall’Alpine Club”.
In tal modo il 19 aprile 1863 a Olten (Cantone di Soletta) all’assemblea costitutiva i 35 alpinisti presenti eleggono presidente R. T. Simler.
La sede per i primi anni è a rotazione annuale a Berna, Basilea, Coira, San Gallo, poi diventa triennale, quindi passa a Ginevra.
Secondo le nobili tradizioni scientifiche e cartografiche emerse in Svizzera fin dal tempo dei lumi, il CAS persegue fini divulgativi delle Alpi Svizzere “…e in modo speciale dell’alta montagna col raccogliere il maggior numero possibile di dati sia descrittivi che topografici”, in particolare si definisce ”un’associazione di amici del mondo alpino”.
Importantissima la pubblicazione trilingue “Die Alpen-Les Alpe-Le Alpi”.
Il CAS è stato uno dei principali promotori dell’UIAA (Union Internazionale des Association d’Alpinisme).
Nel 1979 il CAS si apre alle donne fondendosi con il Club Svizzero delle Donne Alpiniste.