1965 – Royal Robbins entra in contatto con l’alpinismo europeo, o forse è più corretto dire che l’ambiente dolomitico entra in contato con la nuova filosofia americana il cui principale esponente è Royal Robbins.
Durante il suo soggiorno italiano egli sale la Nord della Cima Grande e altre pareti. Nel tentativo di aprire una nuova via sulla Cima Ovest di Lavaredo, assieme a Yvon Chouinard, martella via quarantacinque chiodi a pressione, lasciati da altri alpinisti in precedenti tentativi, e da lui ritenuti inutili. Ripiega però sotto un enorme tetto strapiombante proprio perché non vuole piantare a sua volta i chiodi a pressione. Chiodi che si dimostrano necessari per poter continuare la salita.
La fidanzata Liz si unisce all’amato Robbins per effettuare la salita di una classica; lo Spigolo Giallo di Comici, alla Piccola di Lavaredo, che Royal salirà poi “di corsa” con Yvon Chouinard.
Altre vie furono aperte sui fianchi del Fitz Roy:
1968 - Una da una spedizione californiana guidata da Yvon Chouinard, tecnicamente un po’ più difficile della via originale e con decorso parallelo a quest’ultima.