1990 - Osvald Celva e Christoph Hainz, raggiungono il IX grado sulla sfruttatissima parete Sud-ovest della Cima Scotoni:
In sei giorni, a più riprese, per un totale di 46 ore effettive di arrampicata, realizzano il loro capolavoro: la loro via, aperta senza spit, si chiama Zauberlehrling (Apprendista Stregone).
Sono ventitré lunghezze di corda con difficoltà fino al 7b+. I 700 metri di parete sono vinti con 88 chiodi normali e protezioni veloci (nuts, friends) e sono percorsi in libera rotpunkt.
La via è tracciata tra la Dibona e la Hyperscotoni. Viene giudicata ancora più difficile del leggendario itinerario dei fratelli cecoslovacchi Miroslav e Michal Coubal alla Cima Grande di Lavaredo (IX-).
L’assoluto rigore etico sarà premiato con la definizione di “Il Pesce degli anni ‘90”, riferendosi alla famosa via Attraverso il Pesce della Marmolada.
1991 - Osvald Celva e Roland Mittersteiner si rivelano uno dei massimi specialisti dell’arrampicata estrema, liberando in Marmolada la nuova via Fram di Igor Koller e superando con difficoltà straordinarie di 7c (nono grado superiore).
D’altra parte, su questo genere di itinerari sempre più costretti che – con l’ausilio di alcuni spit e con logica discutibile – percorrono le poche strisce ancora sfruttabili della grande parete, il confine tra alpinismo e arrampicata è ogni giorno più labile.